Reperti in osso dall’edificio a est del foro di Nora: analisi archeozoologica e dei processi produttivi

Nel corso delle campagne di scavo condotte dall’Università degli Studi di Padova dal 2019 al 2021 sono proseguite le ricerche che dal 2014 sistematicamente interessano l’edificio di età imperiale ubicato a est del foro di Nora. Nel contesto dell’ambiente VII del medesimo edificio, al di sotto degli strati di crollo ricchi di frammenti d’intonaco dipinto, si attesta la presenza di numerosi reperti in osso di cui sono riconoscibili le diverse fasi di lavorazione. Il presente contributo mira alla definizione di tali reperti seguendo una duplice linea di ricerca che riguarda da un lato la comprensione del ruolo del mondo animale come fonte di materia prima, secondo un approccio archeozoologico; dall’altro lato all’inquadramento dei “tipi” attestati, dei modi e delle tecniche di lavorazione per arrivare a delineare una o più catene operative teoriche. Il tutto è finalizzato ad una rilettura del contesto specifico da un punto di vista produttivo.As part of the archaeological campaigns leaded by the University of Padua from 2019 to 2021 the systematic research in the imperial age building east of the Nora’s forum has continued. In the context of room VII of the same building, under layers of collapse full of wall-painting fragments, the presence of numerous animal bone finds is attested. Of them the different stages of fabrication are recognizable. This contribution aims to define these finds following a double line of research that concerns on the one hand, the understanding of the role of the animals as a source of raw material, according to an archaeozoological point of view; on the other hand, it aims at the contextualization of processing methods and techniques, as well as typological comparisons, in order to outline one or more theorical “chaines operatoires”. The whole research aims at a re-reading of the specific context taking into account the production dynamics.